ideazione, soggetto, allestimento scenico e costumi Simona Bucci
di e con Eleonora Chiocchini e Françoise Parlanti
luci di Gabriele Termine
produzione Compagnia Simona Bucci/Compagnia degli Istanti
co_produzione Dance Gallery Perugia/Umbria Danza Festival
organizzazione Marika Errigo
segreteria organizzativa Claudia Sannazzaro
con il contributo di Mic, dip spettacolo dal vivo, Regione toscana
Fascia d’età consigliata: 6-11 anni
Un proverbio del popolo Navajo dice: “Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli”. Ai piccoli di oggi, i grandi di domani, è dedicato questo progetto di teatro danza, che cerca di affrontare il tema dell’ecologia in maniera giocosa e poetica, ma che va a stimolare, attraverso il coinvolgimento dei bambini stessi, la loro risposta pragmatica, individuando possibili o impossibili pratiche per invertire il processo di degrado ambientale. Uno studio televisivo, con sigla, presentatrice, concorrente, domande, risposte, idee possibili, soluzioni, creatività e suggerimenti. Questo è Eco-Quiz-Show: la presentatrice pone questioni alla concorrente di turno; tutte le domande vertono sul tema dell’ecologia. Le possibili risposte, alcune volte, conducono a momenti poetici, dove l’immaginario è veicolo di immersione negli scenari ambientali del presente e del futuro, attraverso il linguaggio della danza e del teatro-danza. Le domande si estendono anche ai bambini presenti, con un’attiva partecipazione alla risoluzione dei quesiti, convinti che la creatività delle loro risposte, da quelle più concrete a quelle più visionarie e utopiche, possa offrire nuovi scenari del vivere.
RIFLESSIONI:
Greta Thumberg, ai Leader dell’ONU, presenti al Climate Action Summit di New York, ha dichiarato: “Non vi perdoneremo mai!” Abbiamo fatto per il nostro pianeta tutto il possibile? La scienza ha definito il periodo storico che stiamo vivendo “l’era dell’antropocene”, in cui gli esseri umani hanno un forte impatto su tutto l’ecosistema terrestre, opportunisticamente convinti che non spetta ai singoli risolvere questi enormi problemi. Le nuove generazioni ci stanno smentendo; stanno proponendo soluzioni che coinvolgono tutti. Soluzioni che possono fare immaginare un futuro possibile. Ci stanno insegnando che ogni singolo gesto, unito a quello degli altri, può creare un nuovo corso, un nuovo presente e un possibile futuro. I bambini rappresentano il nostro futuro e anche un gesto più piccolo può contribuire al cambiamento, come singole gocce che creano l’immensità dell’oceano. Consapevoli della nostra responsabilità e delle nostre mancanze abbiamo il dovere di sostenere e di accogliere le idee, i progetti, le modalità possibili e le sfide che le nuove generazioni possono proporre, per cercare di recuperare e capovolgere la situazione attuale.