Performance di fine laboratori
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Lost Solos – Rosso
Compagnia Atacama
Ideazione, coreografia, regia, luci Patrizia Cavola – Ivan Truol
Danzatori Valeria Loprieno
Musiche originali Epsilon Indi
Costumi Daniele Ucciero
Produzione Compagnia Atacama
Con il contributo di MIC Ministero della Cultura – Regione Lazio
In coproduzione con Paesaggi del Corpo Festival Internazionale Danza Contemporanea
Nel libro Soli e Perduti Eshkol Nevo scrive:
“Naim aveva sentito parlare di Assoli perduti, i “Lost Solos“ uccelli solitari che appaiono inaspettatamente lontano dalla loro abituale rotta migratoria, lontano dallo stormo, in un continente dove non dovrebbero trovarsi. Come se nel loro orientamento interiore si fosse danneggiato qualcosa, o fosse avvenuta una mutazione genetica. Gli studiosi propongono diverse spiegazioni del loro straordinario fenomeno, ma nessuna è stata definitivamente provata.”
La visione di questi uccelli solitari che non obbediscono alle regole abituali, che cambiano i propri percorsi stabiliti e fanno scelte al di fuori del loro stormo, risuona nel nostro immaginario e si rispecchia nel destino di molti esseri umani e nella loro storia di solitudine e di diversità. Attraversare uno stato di smarrimento è una fase necessaria nel percorso che un individuo deve compiere per conoscersi e sviluppare il proprio io. Attraversare, aprirsi alle possibilità che scaturiscono dal percorrere strade altre, errare per sentieri sconosciuti e interrotti, procedere verso la meta dello svelamento del sé attraverso un continuo sviamento, una irriducibile erranza.
In un contesto di attraversamento e incrocio delle arti, il progetto coreografico vuole unire l’elaborazione della danza/poesia fisica ad un lavoro di costruzione delle immagini pittorico e visionario, all’uso della parola e del suono e all‘interazione con le musiche originali composte da Sergio De Vito.
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Korper unico
Create Danza
Interpreti Create Pro
Coreografie Filippo Stabile
Produzione Create Danza
Sia il corpo unico che la danza sono forme di espressione. Attraverso il movimento, la danza comunica emozioni e racconta storie, proprio come un corpo unico può esprimere stati d’animo e sensazioni attraverso la postura e i gesti. In questo lavoro la danza è caratterizzata da continui cambiamenti e transizioni, proprio come il corpo umano, che si adatta e si trasforma nel corso della vita. Corpo unico simboleggia un’identità coesa, mentre la danza rappresenta una fusione di movimenti che riflettono diverse influenze culturali. In questo senso, celebriamo la diversità all’interno di un insieme armonioso.
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Mosaico
Create Danza
Interpreti Create Pro
Coreografie Filippo Stabile e Carola Puglisi
Produzione Create Danza
Nella danza, il movimento dei danzatori può interagire e relazionarsi tra loro, creando una dinamica che evolve nel tempo. Analogamente, in un mosaico, le tessere si relazionano tra loro per formare un’immagine completa, evidenziando l’importanza di ogni singola parte nel contesto del tutto. In conclusione, mosaico e danza, pur essendo forme d’arte diverse, condividono elementi comuni nella loro struttura, espressione e creazione, mostrando come la bellezza e il significato possano emergere dall’armonia tra parti distintive.
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Io tu e il capriccio
Create Danza
Interpreti Create Pro
Coreografie Carola Puglisi
Produzione Create Danza
Il termine “capriccio” suggerisce un’atmosfera giocosa e imprevedibile, tipica di molte opere romantiche o di balletto. In questo duetto si racconta la storia di due giovani amanti, attratti l’uno dall’altra, che si trovano a danzare insieme in un mondo incantato. Potrebbero affrontare ostacoli e malintesi, ma la danza diventa un linguaggio universale che esprime i loro sentimenti più profondi. La musica cresce in intensità, rispecchiando le emozioni che vivono: la gioia dell’incontro, la frustrazione della separazione e la passione dell’amore.
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La prima Vez
Create Danza
Interpreti Create Pro
Coreografie Filippo Stabile
Produzione Create Danza
Tra i passi di danza e i ritmi coinvolgenti, i due iniziano a conoscersi, scoprendo interessi comuni e una connessione profonda. Con il passare del tempo, la danza diventa il loro linguaggio, un modo per comunicare ciò che le parole non riescono a esprimere. Ogni passo, ogni movimento, diventa un modo per superare la timidezza e la paura di mostrarsi vulnerabili. Potrebbero anche affrontare delle sfide, come le aspettative sociali o le difficoltà nell’accettare i propri sentimenti, ma insieme trovano la forza di affrontarle.