FACE OFF/ LE MURA OLTRE – 27 AGOSTO 2021 – a partire dalle 18:30

VENERDI 27 AGOSTO ore 18.30

SOPRA LE MURA

 

OH PETER HELLO. GOODBYE – XL DANCE COMPANY

coreografia Laura Matano

danza Melissa Bortolotti

 

Eccolo il saluto che dovevi diventare.

Lo attendevo con comprensione perché in tutte le nostre cose c’erano sentenze e redenzioni.

Dentro è incluso il desiderio a cui dovevo tornare e che avrei dovuto conservare. È necessario un

controllo risoluto delle aspirazioni per non divenirne vittima.

Sei senza assedio, e io non sono più un sorriso bensì l’inverno.

Copriti anche tu.

Dicevi che ogni corpo cerca, chiama, deve compiersi.

È vero, eccolo il rituale per andare.

Sento che vuoi trascinarmi nel tuo spazio ma ho scelto di farmi tornare da me stessa, in simbiosi con i miei gesti larghi e senza costrizioni. Finché non si compiranno faremo da guardie ai nostri sonni ma stando di profilo, per dare accesso agli incubi. Poi aprirò le mani come in uno spazio tutto mio, senza avere intorno le tue che cercano di prendere un ultimo sguardo da vicino

 

O DOLCI RIME CHE PARLANDO ANDATE

ideazione di Simona Bucci

di e con Fabio Bacaloni, Isabella Giustina, Francoise Parlanti

Compagnia degli Istanti/Compagnia Simona Bucci

 

La creazione sarà rappresentata da tre diversi interventi, ispirati alle “Rime Amorose” di Dante. Una creazione appositamente creata in occasione delle celebrazioni dantesche per i 700 anni dalla morte del Sommo poeta.

 

 

 

VENERDI 27 AGOSTO ore 21.15

GIARDINO DELL’ARCHEOLOGIA

 

I AM di Michela Paoloni (con musica suonata dal vivo)

Regia e coreografia: Michela Paoloni

Interpreti: Fabio Bacaloni, Michela Paoloni

Scultura: Davide Dall’Osso

Musica dal vivo: Riccardo Andrenacci (drums)

Disegno luci: Gabriele Termine

Produzione: Compagnia Simona Bucci/Compagnia degli Istanti

 

I= Icaro, A= Arianna, M= Minotauro.

Ovvero Desiderio, Amore, Istinto.

I AM prende spunto dal racconto mitologico e dalle interpretazioni di Dürrenmatt e Cortàzar intorno alla figura del Minotauro e del labirinto. Le figure di Arianna, del Minotauro e di Icaro rappresentano elementi che convivono nell’anima di ognuno di noi e per i quali è facile perdere l’orientamento. Attraverso la danza il corpo incarna i tre differenti stati emotivi: si fa gesto innamorato o forma animale o ancora diviene abbandono senza peso nella resa dell’ultimo volo.

Nel labirinto non ci si perde Nel labirinto ci si trova Nel labirinto non si incontra il Minotauro. Nel labirinto si incontra se stessi (H. Kern)

 

 

COPPELIA’S TASTEERSILIA DANZA (Veneto)

coreografia e regia Laura Corradi

creato con Carlotta Plebs, Midori Watanabe,

musiche Léo Delibes e altre musiche

assistente coreografa Midori Watanabe

disegno luci e allestimenti scenici Alberta Finocchiaro

direzione organizzativa Augusto Radice

promozione Alberta Finocchiaro

logistica e ufficio stampa Varhynia Ziliotto

produzione Estate Teatrale Veronese

con il sostegno di MIBAC e Dipartimento Spettacolo Regione del Veneto-ARCO

 

Mi è piaciuta l’idea di lavorare sui due personaggi femminili, Swanilda e Coppelia, la donna reale pervasa di emozioni, accecata dalla gelosia, istintiva e irruente, vittima di ogni possibile fragilità umana, e la bambola meccanica, perfetta , che non può perdere mai il controllo proprio perché è un robot, bellissima e algida. Ho approfondito questo aspetto di “Coppelia”, grazie anche al fatto che ho lavorato con due interpreti che conosco molto bene e le cui caratteristiche personali calzano alla perfezione con il tema sopracitato: Carlotta Plebs, interprete sanguigna ed emozionale, capace di sgangherarsi per poi riprendersi in grandi risate, e Midori Watanabe che per educazione e cultura di origine è in grado di controllare ogni emozione oltre che ogni muscolo, con un viso che sa di irreale. Il confronto si snoda tra reale e ideale e la riflessione vorrebbe capire dove segnarne il confine.  (Laura Corradi)

 

 

TOSCA VS SCARPIACompagnia Artemis Danza di Monica Casadei (Parma)

Coreografia, regia, luci, scene e costumi Monica Casadei

con Christian Pellino e Michelle Atoe

Musica Giacomo Puccini

Elaborazione musicale Luca Vianini

 

Con Tosca VS Scarpia Monica Casadei esplora l’universo pucciniano interpretando la celeberrima opera lirica con segno impetuoso ed empatia intellettuale

L’elaborazione della partitura originale con l’inserimento di tracce contemporanee e soprattutto con la reiterazione di parole significanti del libretto origina una vera e propria drammaturgia musicale. Su questo appassionante tappeto sonoro si impongono con forza i protagonisti: la forte e candida Tosca e il Barone Scarpia avido di potere e bramoso di possesso, così crudelmente giganteggiante da far pensare a molti che sia lui, piuttosto che Tosca, il vero protagonista dell’opera. All’inerme cantante, che con la sua lirica romanza “Vissi d’arte” piange la propria vulnerabilità, sono invece riservate dal compositore le sue famose melodie: intime, malinconiche, struggenti. Il sadismo, la crudeltà, la ferocia dell’essere umano, indagati senza intenti morali ma con interesse clinico per l’energica potenza che generano, si pongono come sentimenti centrali di questa rilettura dell’opera pucciniana, costruita sulla tensione del rapporto tra il carnefice e la sua vittima. In un’accesa espressività degli interpreti, è il pathos più estremo a dominare la scena.

 

RICORDIAMO CHE PER LA PARTECIPAZIONE AGLI SPETTACOLI E’ NECESSARIO ESSERE IN POSSESSO DI GREEN PASS

 

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