MARTEDÌ 09 LUGLIO 2024 ORE 18.30 – PIAZZETTA FRANGIPANE, MARANO LAGUNARE (UD)

AMABILI RESTI
Compagnia degli Istanti

 

 

coreografia e interprete Françoise Parlanti
musiche Luca D’Alberto
produzione Compagnia Simona Bucci/Compagnia degli Istanti
organizzazione Marika Errigo
segreteria di produzione Claudia Sannazzaro
produzione e comunicazione Stefania Biagioni
con il contributo di MiBACT, dip. dello spettacolo dal vivo, Regione Toscana

 

Photo: Giampaolo Becherini

 

Amabili Resti è un lavoro che indaga l’intimità di un ricordo. Una lontana memoria rivive nella figura di una donna che si spinge alla ricerca dell’armonia e disarmonia, dell’ideale e dell’illusione. Resti di una purezza ormai passata avvolgono il corpo che si muove fra lontane tracce di ciò che era e non è più.

 

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SILENZIO
Compagnia Twain

 

 

Coreografia Diego Sinniger De Salas
Drammaturgia Aleksandros Memetaj
Interpreti Valerio Riondino, Marco Cirignotta, Caroline Loiseau, Jessica De Masi, Ugnė Kavaliauskaitė, Anne-Gaëlle Stéphant
Produzione Twain Centro Produzione Danza / In-motus Co.
In residenza presso Supercinema, Teatro Il Rivellino, Spazio Fani – Tuscania
Con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio, Fondazione Carivit, Comune di Tuscania

 

Photo: Andrea Macchia

 

Il terremoto del 6 febbraio del 1971 rade al suolo una città e causa 31 vittime, 5000 persone rimaste senza niente e centinaia di feriti in un comune che contava meno di 7000 abitanti. Il 6 febbraio 1971, alle 19:09, 31 persone perdono l’opportunità di dire e fare ciò che avrebbero voluto, sotto le macerie del loro paese, crollato su sé stesso.  Passiamo la vita pensando che tante cose si possono fare domani, che domani possiamo incontrare un amico, o che domani potremmo raggiungere il nostro amore. Ma c’è solo “oggi”, c’è solo il presente. Dovremmo vivere il momento, viverlo fino alla fine, godendo della bellezza del sorriso di un amico e amando il silenzio di due occhi che si guardano e fermano il tempo per sempre… Il 6 febbraio 1971, alle 19.09, 31 persone persero la loro chance, lasciando ciò che avrebbero voluto dire, le persone che avrebbero voluto abbracciare, gli amici con cui avrebbero voluto condividere la gioia di una nuova nascita, sotto le macerie del loro Paese che era appena crollato su sé stesso.

 

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AU_sul corpo (primo studio)
Alice Parovel e Michela Silvestrin

Concept Michela Silvestrin
Danza Alice Parovel, Michela Silvestrin
Musiche J.S. Bach suonate da Glenn Gould
Video Blubanana Studio (Mestre)

AU_sul corpo è un primo studio di un lavoro sulle Variazioni Goldberg, opera di Bach composta a metà del 1700. Il movimento è il punto di partenza per chiarificare un’idea di ricerca, che si delinea e si arricchisce danzando. La musica è una presenza sapiente, a cui il corpo attinge e si lascia guidare in una scrittura precisa, ritmica e studiata. Il protagonista di questo lavoro è il corpo. L’idea è quella di svelare un corpo che vuole “esistere”, senza soddisfare il contesto storico in cui si trova. “Nudo” il corpo ha una sua identità che sta in piedi da sola, fuori dal tempo in cui il femminile e il maschile sono elementi che convivono nello stesso involucro. La “nudità” dei corpi è affidata al monitor che diventa luogo d’origine. AU fino a qui è un gioco danzato in cui materia, tempo, spazio e musica si integrano alimentandosi a vicenda.