Caronte
Camilla Montesi
di e con Camilla Montesi
musica di Michele Uccheddu
una co-produzione Santarcangelo Festival con il sostegno di Scenario Pubblico Compagnia Zappalà Danza
” I diavoli sono gli uomini che guardano e il loro forcone lo sguardo ” – Jean Paul Sartre
Caronte è un solo di danza contemporanea che tenta di decostruire l’immaginario dell’inferno come luogo ultraterreno, affidando alla figura mitologica il significato di una fragilità. Figura di transizione e di traversata, diviene qui attraverso il corpo, accettazione e ironia di ciò che resta invisibile: l’esperienza di panico e della paura. Con una gestualità precisa, combinata da humor ed evocazioni popolari, la performance si sviluppa come un viaggio intorno al tema della paura. La “zattera di colore ferrigno” è allora una piscina gonfiabile, nella quale riflettersi e poi lasciarsi trasportare.
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Ho cuore
Compagnia degli Istanti/XLdance company
Di Laura Matano
Danzano Melissa Bortolotti, Danilo Smedile
Disegno Luci Gessica Germini
La parola Coraggio deriva dal latino cor habeo, che vuol dire avere cuore.
Un frammento di vita,
Un frammento di vita insieme,
Un frammento prima di uscire e affrontare con coraggio insieme quello che sarà di loro e fra loro,
Vivere quel momento importante fatto di insicurezze, separazioni, avvicinamenti e respiri in unisono.
Ripercorrono una piccola parte del loro trascorso che li ha portati ad avere coraggio per quella scelta decisa ed elaborata assieme.
Lo spettatore sarà immerso all’interno del frammento vissuto.
Solo pochi alla volta potranno vivere e respirare insieme agli interpreti il loro frammento.
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a seguire Focus sui giovani coreografi del territorio
In collaborazione con AMAT Marche