Nata a Udine, Silvia Giordano è coreografa e autrice. Si è formata come danzatrice all’Accademia Internazionale Coreutica e al Balletto di Toscana di Firenze. Ha proseguito gli studi a Londra (The Place) e a Parigi (CND e Menagérie de Verre) e si è specializzata con un Master in Choreography presso la CODARTS University of the Arts e la Fontys School of Fine and Performing Arts in Olanda.
Nel 2020 vince il bando internazionale per coreografi emergenti alla Biennale di Venezia (Italia) sotto la direzione di Marie Chouinard con “Tremendous Hop” e nel 2021 vince il premio Theodor Rawyler per il suo progetto “Fresh oranges into the ocean” a cui si ispira l’omonimo film selezionato per la Beirut International Platform of Dance 2022. Nel 2021 presenta la sua ricerca “The emerging sense: practicing intuition in the choreographic practice” al Codarts Research Festival di Rotterdam e continua a tenere laboratori coreografici in Italia e all’estero, presentando i suoi lavori in festival e teatri nazionali e internazionali.
Dal 2016 occupa di coreografia e regia anche nel settore lirico: i suoi lavori sono andati in scena al Festival del Maggio Musicale Fiorentino, al Teatro dell’Opera di Guangzhou, al Teatro La Fenice di Venezia, al Teatro Real di Madrid e al Teatro de la Maestranza di Siviglia. Come assistente alla regia e regista collaboratrice ha lavorato all’Opera di Tours, al Maggio Musicale Fiorentino, al Teatro Filarmonico di Verona, al Teatro Goldoni di Livorno, al Teatro Coccia di Novara e al Teatro del Giglio di Lucca.
Parallelamente all’attività artistica è attiva nel settore della curatela e della politica culturale: ha conseguito un dottorato di ricerca in Management and Development of Cultural Heritage ed è stata visiting fellow alla Sorbona di Parigi e all’NCPA di Pechino.