PROGRAMMA DI SALA FACE_OFF – PORTO D’ARTE 16 LUGLIO 2021

FACE OFF – FESTIVAL DIFFUSO

PORTO D’ARTE – MARANO LAGUNARE (UD)

16 luglio ore 21.15 – Piazzetta Frangipane

The Lab Collettivo contemporaneo (Friuli)

SILENZI IMPERFETTI

danzatori: Benedetta Agostinis, Vanessa Gregorin, Serena Millo, Alice Parovel, Domenico Russo.

musiche di Ezio Bosso, Steve Reich

produzione e coreografia: The Lab Collettivo Contemporaneo

Silenzi Imperfetti nasce e viene coreografato nel 2017 da un’idea di Grazia Rita Nistri e dalla volontà di portare in scena la malattia mentale da vari punti di vista e nelle sue ampie sfaccettature. Lo spettacolo viene ripreso e rivisitato nel 2019 come secondo studio dai danzatori del collettivo.

“Silenzi imperfetti” vuole esprimere il disagio della malattia mentale, il disagio della follia, il disagio della disabilità. Nella frenesia quotidiana di una società che protende sempre più verso l’esaltazione del singolo, si vuole volgere lo sguardo a coloro i quali, spesso nell’ombra e nella solitudine, sono costretti a lottare contro una forma di malattia mentale e/o fisica. Una denuncia, che mira a sollevare temi difficili, spesso scomodi e che colpiscono l’indifferenza che risiede in ognuno di noi, logorando il lato più umano sfociando in stereotipie.

RITRATTO ONESTO (Friuli)

coreografia di Giulia Minimel

danza Sebastian Zamaro

Ritratto Onesto nasce dall’esigenza di conversare e porsi domande con la precisa volontà di prendere appunti sulle situazioni createsi durante precisi momenti di vita. Ciò che emerge è un abito cucito addosso al danzatore, un dialogo semplice con se stessi e con gli altri. Uno sguardo istantaneo di ciò che c’è attorno, vicino e lontano.

DESTINATA GUERRIERA (Toscana/Friuli)

Coreografia Isabella Giustina

Con Isabella Giustina

Produzione Company Blu/Giardino Chiuso

Con il sostegno di Company Blu, Compagnia Giardino Chiuso, Compagnia Arearea, a.Artisti Associati, ERT Ente Regionale Teatrale del FVG, MiBACT Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo

Destinata guerriera nasce dallo studio del Rinaldo di Torquato Tasso e si ispira al personaggio di Clarice, rielaborato attraverso una ricerca sulla figura della donna guerriera dei poemi cavallereschi del Rinascimento. Questo lavoro induce riflessioni sul ruolo della donna non solo nel contesto mitico-letterario ma anche nell’attualizzazione della complessità dell’identità femminile nella realtà odierna: la donna deve far convivere la propria femminilità e il proprio essere donna, compagna, madre non tanto con l’essere guerriera quanto con le necessità della vita professionale e delle responsabilità personali in una società sempre più esigente. La donna oggi si trova a ricoprire ruoli che per molto tempo sono stati strettamente maschili.